Alla Discesa dei Candelieri i vini della famiglia Idini
Sassari - Al rinfresco di Palazzo di Città del prossimo 14 agosto, uno dei momenti tradizionali della Discesa dei Candelieri, che costituisce l’attesa per il brindisi “A Zent’anni” con i Massai, ci saranno i vini della famiglia Idini. Che hanno una caratteristica davvero fuori dall’ordinario: le etichette vantano infatti nomi al cento per cento sassaresi. Sono “La Faradda”, “A Zent’Anni” e “Carrajolu”.
La società agricola Idini Andrea e Figli da ben quattro generazioni lavora nelle produzioni di ortaggi nell’agro di Sassari. Mancavano i vini, adesso presenti grazie a circa venti ettari distribuiti a Bancali, strada vicinale Murruzzulu. In realtà, era la produzione stessa di vino a non essere più presente a Sassari. «Con la fillossera era stata interrotta la coltivazione. Ma adesso ci siamo», spiega Ika Idini, agronoma, presente giovedì mattina a Palazzo Ducale insieme al padre Andrea. Nell’occasione il sindaco Gianfranco Ganau, affiancato dall’assessore Dolores Lai, ha anticipato alla stampa la novità dei vini della famiglia Idini al rinfresco di Palazzo di Città.
«Si tratta di vini di alta qualità prodotti da sempre in famiglia, ma mai imbottigliati e distribuiti sul mercato isolano», ricordano Andrea ed Ika Idini. Sono realizzati dall’antica famiglia di ortolani sassaresi, una delle ultime rimaste nel territorio comunale, seguendo la tradizione dei propri avi. Si tratta di un progetto diretto a valorizzare i vitigni locali e le tradizioni dell’agro di Sassari. E la presenza alla Faradda non sarà casuale. «È una gradita novità per il 14 agosto, sia per la mattina con i Massai sia per il pomeriggio sempre a Palazzo di Città. Ringrazio Idini per la scelta dei nomi delle etichette, legati alle nostre tradizioni. È un importante contributo», è il pensiero del sindaco Ganau.